Apollonia Saintclair -Artist.
Chi mi conosce sa che professione svolgo, alcuni dei casi che ho risolto con successo li trovate nell'elenco dei racconti completi.
Di
solito, e voi lo sapete, la mia pigrizia congenita m’impedisce
d’affrontare più di un caso alla volta, e a modo loro, per la loro
particolarità, ognuno di questi casi avrebbe meritato tutto il mio
impegno professionale, ma quando si presentano nello stesso momento
vivo un attimo di difficoltà, quindi non li rifiuto e mi lascio
coinvolgere mio malgrado…
Ora
vi spiego.
Volete
prima sapere di Fuffina?
Ok.
Vi racconto.
Fuffina
è presa da un ambiziosissimo progetto. Una ricerca etnografica che
riguarda tutte le genie del mondo. Insomma proprio come da
tradizione, quando per affrontare questa materia si doveva cercare
l’incontro con “l’altro”, il diverso da noi.
Basta
solo astruse teorie, niente di meglio delle ricerche sul campo, cose
pratiche, vive.
Ha
conosciuto una strana donna, si chiama Mitzi che l’ha convinta a
fare una cosa che poche hanno potuto finora permettersi.
Cioè
fare sesso, ma si… vogliono scoparsi uomini di tutte le razze,
etnie e sotto razze del mondo intero. Provare tutti i loro cazzi, il
loro modo di fottere, le loro perversioni, notare le differenze e
prenderne atto, registrare tutto e da questa esperienza dar la luce a
un potentissimo e validissimo testo divulgativo scritto a due fi…,
pardon… a due mani!
Chiedo
chi finanzia l’impresa dato che porterà via diversi mesi e forse
anni di intenso impegno, lei con occhioni da cerbiatta dice che ha
bisogno d’aiuto, del mio aiuto, che ha pensato a me come
patrocinatore.
Perché
no?
Che
valore ha il denaro se non lo usi per motivi nobili?
E
che c’è di più nobile di una ricerca scientifica?
Quando
svuoto il mio conto corrente e le do il bel consistente mazzetto di
T.C. (travellers check) so che faranno una opera epica, meritoria,
lei mi promette che metteranno nella prima pagina una dedica a mio
nome. Mi riempie d’orgoglio sapere che passerò alla storia in
questo modo.
Poi…?
La vera ragione?
Ho
bisogno di un po’ di spazio, il mio, non credo di poter sopportare
più di un certo limite di tempo la presenza costante di una donna.
No…
no, bon voyage!
Invidiate
la mia filosofia?
Sapete
che neanche mi inquieto quando, il giorno successivo, la vedo tornare
a casa con una borsa Hermes Jean Birkin e presumo abbia depauperato
una parte del mio investimento nella cultura?
Mi
diverte da morire la sua giustificazione…
-Devo
partire o no con la convinzione di avere la disposizione d’animo
giusta? E avere questa borsa me la da… sono convinta che farò
grandi cose…-
Grandi
cose… e grossi cazzi?
Si,
lo penso anch'io, piace anche me la diversità, devo essere sincero, un po’ di riluttanza la proverei solo a scopare le
eschimesi e le indios della patagonia, forse anche le aborigene
dell’Australia? Intendiamoci… nel loro mondo sono belle, eh? E’
tutto relativo.
Uhm…
però scienza è scienza ed è meglio scoparsi il mondo che misurare
peso, densità e componenti delle defecazioni delle varie popolazioni
del nostro pianeta e classificarle secondo la Bristol Stool scale
come stanno facendo dei ricercatori inglesi… o no?
Allora
sventolo il fazzoletto quando partono e chiudo questo capitolo.
Ora
non ho un centesimo.
Mi
ha dissanguato. Pulito. Svuotato.
E
ho impegni.
Dallo
spedizioniere ho da ritirare delle casse di vino che, in tempi di
vacche grasse, avevo ordinato ad un grossista e per ritirarle devo
presentarmi con un bonifico o un bell'assegno (coperto). Pagare luce,
gas, tasse.
Il
vino?
Eccelso…!
Non vedo l’ora di degustarlo. Anch’io merito delle mie piccole
personali attenzioni, o no?
Lo
so che non vi interessa ma lo descrivo, perché mi piace
l’esattezza.
Corton-Charlemagne
Grand Cru. (2 casse),
Bonneau
de Martrag. (3),
Chateau
Laville-Haut-Brion.(2),
Chateau
d’Yquem.(4)
Insomma
era per farvi capire che mi servono soldi e quando si presenta la
mamma di Meddy… accetto l’anticipo.
Quando
viene a trovarmi il marito della sacerdotessa Wiggan… accetto
l’anticipo.
E
sblocco il vino.
E
pago i conti scoperti disseminati un po’ dappertutto, mando un
aiutino ulteriore a Fuffina.
E'
a Gerusalemme… dice che i cazzi degli israeliani sono strani…
Strani?
Li
stanno studiando…
Come
sono strani, chiedo?
Hanno
il glande scoperto dice…
Ahah…
ma sono circoncisi, le faccio presente.
Devo
capire come far loro una sega se non hanno il prepuzio… risponde.
Bagnalo
bene e strofina la verga… l’informo.
Oh…
sentite questa... sono andate direttamente a Gerusalemme perché
ambedue, perché lei e 'sta strana Mitzi, hanno già provato e
straprovato e quindi conoscono a menadito… Austriaci, Greci,
Macedoni, Albanesi, Montenegrini, Romeni, Bulgari e Turchi, tutti
provati in Italia.
Ora
veniamo a Meddy, purtroppo vi devo rivelare che è stato uno smacco
cocente alla mia presunzione!
Non
vi anticipo nulla, leggete ma quello che capitò non fu per colpa
mia... ma per una stramaledetta e sfortunata fatalità!
-Maestro,
vorrei poter rivedere il mio Meddy… ma è morto, proprio morto, è
un problema?-
-Di
solito si… un grave inconveniente. Se fosse vivo non sarebbe morto…
ma è morto e quindi non è vivo e quindi è un problema-
-Che
profondo è… Maestro. Meddy è stato cremato… ho portato con me
le ceneri nel caso lo ritenesse utile…-
-Ha
fatto bene… magari ce le fumiamo o meglio ancora ci tiriamo una
striscia e facciamo un viaggio assieme… lei, io e Meddy…-
Non
vi stupite del discorso, mi sono solo uniformato al contesto.
Questa
vaneggia?
E
allora vaneggio anch’io così entro meglio in sintonia… colgo
tutti i fremiti!
Questo
è l’inizio della storia, poi… vi avviso che tratterò argomenti
divinatori, pratiche esoteriche e riti che nessuno in questo mondo
conosce, quindi lasciate perdere e trovatevi un metodo migliore di
passare il tempo, per chi resiste vi informo che la mia gentile
cliente è una donna… età dai trentacinque ai quaranta, vestita
rigorosamente a lutto, un abito a due pezzi nero, cappellino con
veletta e calze nere.
Fisico?
Non
male!
Piange
mentre mi informa.
-Non
posso stare senza lui… ne sento troppo la mancanza! Era così dolce
e così assiduo…!-
-Su
su… si faccia forza. Vedrà che risolviamo… vuole stendersi sul
divano?-
Esegue
fiduciosa e intravvedo due gambe proprio niente male.
Uhm…
quel lampo di carne bianca alla fine delle calze nere? Splendida
visione, ma già sapete le mie debolezze.
-Mi
parli di Meddy… fisicamente come era?-
-Forte,
potente, con un senso del dovere encomiabile e indefesso.-
-Fisicamente?
Statura. Occhi, capelli…?-
-Capelli…?
Ah… intende dire il pelo! Folto, nero, occhi scuri lucidi…-
Pelo?
Ma di chi parla? Chi è il suo Meddy? L’abominevole uomo delle
nevi? Big foot?
-Meddy…
è il diminutivo di…?-
-Medoro…-
-Ah…
Medoro… l’innamorato di Angelica nell'Orlando Furioso… che bel personaggio!-
-Ma
no… Medoro il cane della fiaba di Pinocchio!-
Cane?
Questa vuole che le faccia reincontrare il cane?
Mi
sorprende solo un attimo, giuro!
Mi
dico... perché no?
Ho
il dovere professionale di assisterla.
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