mercoledì 12 giugno 2019

IL GIOVANE DENNIS. (3)






"Leccala... piccola troia... succhia la mia sborra dalla sua figa!"

Ecco la violenza al giovane Dennis... costringerlo ad atti che non desidera fare.

Li farà per compiacermi. E io godrò della sua umiliazione. E lui godrà della sua sottomissione.

E' il gioco delle parti nel sesso.

Tu? 

Tu mi sei simile... . 

Ora gli tieni la testa con le due mani... la sua testa fra le tue gambe aperte. Che godi del suo strofinarsi forte. 

Ora sei trasfigurata... ora mi sei complice. 

Non mi deludi mai. 
Potrei farti fare tutto quello che voglio. 

E' lui... il giovane Dennis... la vittima.







La punta della sua lingua mi sfiora leggermente, tocca titubante... forse con ribrezzo. Le mie mani lo schiacciano più forte... apri la bocca giovane Dennis forza... bevi tutto e danne anche a me.
La sua eccitazione scema, diminuisce man mano mentre la mia aumenta. Nelle sue leccate sento poca convinzione. Mi tocco il clitoride, mi masturbo piano davanti ai suoi occhi puntati sulla mia figa. Solleva il volto e mi sorride, per un istante mi guarda compiaciuto, la sua lingua mi percorre con maggior decisione.
"Ha bisogno di motivazione... non te ne sei accorto? Dai... stimolalo... eccitalo... non vedi che bel culo ha, porco?" sai gia a cosa alludo... si che lo sai.
Tu lo sai sempre.
Comprendi i miei pensieri all'istante.
Ti porti dietro di lui e inizi a leccargli il culo. Poi porti a me le tue dita da insalivare... 
"per il culo di Dennis" mi dici. 
Le lecco con foga e poco dopo pompano tra le sue natiche. Ha un sussulto improvviso appena inizi a scoparlo con le dita, lo sento dal fiatone che ha mentre il suo naso e la sua bocca sono intenti a raccogliere la vostra sborra da me. Le leccate si fanno più intense quanto più intensa è la motivazione che gli dai... si, la tua "motivazione".
Quelle dita nel culo lo hanno reso improvvisamente più passionale.
Ora la sua lingua percorre le piccole labbra, le sfiora, le insaliva man mano sempre più dentro fino ad incontrare il denso composto. In parte lo succhia, in parte lo lecca, solleva il volto a fissarmi pochi istanti e vedo il suo mento gocciolare del composto bianchiccio. 
Ora lo scopi violentemente. Vedo l'impegno del tuo braccio, la forza che ci metti... quante dita gli hai messo dentro, eh? Due? Tre? O forse quattro?? La mano intera???
E' distratto... tutto quel godere lo distrae... lecca a fatica, a volte non lo fa, passa solo il naso lungo la mia fessura mentre i suoi occhi si stringono in smorfie di piacere. E' tutto un fremito.
Intravedo il suo cazzo durissimo... e' duro ancora, si... giocarci un altro po'? Mi volto a lato, sul comodino una fascia di seta rossa... e quella cosa ci fa lì?
Ti interrogo con gli occhi e dai tuoi occhi la risposta arriva.



La fascia di seta?
Non immagini a cosa possa servire, vero? 
Ora ti farò lezione, puttana. Vedrai una cosa che ti ecciterà fino a farti esplodere di libidine.
Dico al giovane Dennis di sdraiarsi sulla schiena con il cazzo durissimo teso verso l'alto.
Bello vero?
Dai prima giochiamoci un po' assieme... 
Lo prendiamo a turno in bocca? Io e te. Lasciamo cadere della saliva proprio sulla cappella tesa e poi lo prendiamo in bocca... profondamente. E poi fuori... e mentre lo liberiamo sussulta. Osserva puttanella... è così che si fanno i veri pompini.
Lo senti duro abbastanza? Fammi un si con la testa... Staccati.
Mettigli la mano sui coglioni e aspetta.
Guardami... prendo la fascia di seta, l'arrotolo e la passo alla base del suo cazzo. Anche il giovane Dennis non sa cosa l'aspetta.
Proverà dolore sai?
Un dolore forte... ma lo sopporterà per amore mio.
Guarda ora, è depilato questa piccola troia, ora inizio a stringerla sempre più... interrompo il circolo del sangue di ritorno e il cazzo diventa ancora più duro... e si ingrossa.
Guarda la cappella, puttana... vedi che colore prende? Colore del vino. 
Lo vuoi dentro?
Mentre gli stringo il laccio e faccio diventare il suo cazzo enorme?
Chiedimelo... chiedimelo, pregami. Sai che mi piace essere pregato.
Stenditi... apri le gambe e alzale bene.
Ora il giovane Dennis ti penetrerà e io inizierò di nuovo a stringere il laccio... e lo sentirai dentro crescere... ingrossarsi... diventare così teso da essere dolorante.
Sai... e' un gioco pericoloso per lui. 
Non posso stringerlo troppo a lungo il laccio intorno al cazzo... 


Non potresti stringerlo ma lo fai... eccome se si sente!
Spinge con forza contro le pareti, si ingrossa in maniera impressionante. I movimenti prima fluidi si fanno sempre più difficoltosi. Entrare ed uscire dalla figa si traduce in un lento strisciare. Dennis lamenta un continuo formicolio lungo l'asta... dice di sentire il cazzo star per esplodere ma tu lo obblighi a scoparmi ancora. Non può uscire del tutto, se lo facesse non rientrerebbe più quindi si tiene dentro me mentre continua ad allargarmi e a pretendere spazio.
Lo inciti a scoparmi più forte... gli dici che non godo se non lo fa... io cerco di dissuaderlo dall'esagerare, se lo facesse mi romperebbe in due, lo so.
Già ora sento la figa in fiamme. Non basta essere così bagnata, né essere eccitata fino allo stremo. Dennis continua a scoparmi sotto ordine tuo e l'orgasmo non tarda ad arrivare, veloce e sconvolgente, investendomi come un treno.


Tu... tu puttana godi presto. 
Godi di questa situazione... godi ora mentre senti la cappella diventare come una pallina da tennis dentro di te.
Godo anch'io nel vedere il tuo viso trasfigurato nell'orgasmo... godi con dei singulti... ti manca il fiato da quanto godi.


Troia!

Slaccio la striscia di seta. 

Tu smetti di lamentarti, giovane Dennis... hai fatto godere la mia puttana e dopo avrai il mio cazzo. E godrai tu.

Ma il gioco seguiterà' ancora... aspettati altro, giovane Dennis. 

Vivrai nuove esperienze.



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